Il volantino che verrà distribuito:
PRIVATIZZAZIONI?
ORA BASTA!
E’ ormai chiara l’intenzione del Comune di Genova di privatizzare la raccolta dei rifiuti (AMIU), i trasporti pubblici (AMT), l’azienda delle manutenzioni e del verde pubblico (ASTER), i bagni e le farmacie comunali.
Le conseguenze sono note a tutti: i privati cercano il profitto.
Perciò si avranno:
- aumento dei costi per i cittadini
- servizi peggiori
- più disoccupazione e lavori precari
è 20 anni che succede, succederà ancora se non li fermiamo.
E’ ORA DI INVERTIRE LA ROTTA!
BASTA SACRIFICI A SENSO UNICO
I servizi essenziali debbono essere gestiti nell’interesse pubblico non per il guadagno di affaristi e dei loro complici in Comune e al Governo.
Dobbiamo rifiutare qualunque soluzione che con il pretesto della crisi peggiori ulteriormente le condizioni dei lavoratori e delle classi più deboli.
La mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici delle Aziende interessate e dei movimenti cittadini ha temporaneamente fermato il processo di privatizzazione, ma il problema è solo rimandato.
TUTTI I MARTEDI’
DALLE 17.30 IN POI
VEDIAMOCI DAVANTI A TURSI
FACCIAMO SENTIRE AI CONSIGLIERI COMUNALI CHE LA CITTA’ LI GUARDA
E NON PERDONERA’ CHI FAVORIRA’ GLI INTERESSI DEGLI AFFARISTI
INVECE DI QUELLI DEI CITTADINI
.
Comitato genovese acqua bene comune, Comitato genovese Gestione Corretta Rifiuti, Attac Genova, Comitato genovese per una nuova finanza pubblica e sociale, Coordinamento Comitati no gronda, Legambiente Liguria, Medicina Democratica, Amici del Parco di Villa Rosazza, Voce di S. Teodoro, Confederazione Unitaria di Base, Movimento No Tav Terzo Valico Valpolcevera e Valverde, Medici per l’Ambiente, Confederazione Cobas, Rete Radié Resch Genova, Associazione Comitato Acquasola, Salviamo il Paesaggio-Genova, Comunità S. Benedetto al Porto, Associazione Biologgia, Circolo Genovese Movimento Decrescita Felice.